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Come preparare una perfetta tazza di tè

Avete mai pensato a come preparare un buon tè?

Pensate che bere un tè sia semplice o che tutti i tè siano uguali?

Per noi italiani forse rimane più semplice il paragone con il caffè.

Il caffè con la moca è uguale a quello fatto con la macchinetta?
Il caffè che bevete a casa è come quello dei bar?

Ci sono bar che offrono caffè migliori di altri?

E il caffè solubile o quello americano?

In bicchierino o in tazzina?

Pensateci. Esistono mille modi differenti di bere il caffè e mille modi differenti di berlo?

Perchè quando andiamo all’estero abbiamo sempre difficoltà a bere un buon caffè?

Ora vi rigiro la domanda. Pensate le difficoltà incontrate da chi vuole, qui in Italia bere un buon tè.

Avete mai bevuto un tè al bar? In che tazza ve lo hanno servito? Che tipo di tè hanno usato? Che acqua hanno riscaldato e in che modo?

Avete mai pensato che non è che è il tè che non vi piace, ma che forse è il modo in cui ve lo hanno servito o ve lo hanno preparato finora che è forse semplicemente sbagliato.IMG_bbd3490fba7e3af21df84952bfbfa037.jpg

Ecco quindi qualche accorgimento per bere un buon tè.

  1. La qualità

Se volete bere un buon tè dovete partire dalla qualità del tè. Vi consiglio gli aromatizzati e neri, spesso più gustosi o più semplici da preparare. Oggi è semplice trovarli anche in molti supermercati, o in grandi catene come Eataly o alla Rinascente.

Anche se io preferisco i miei rifornitori ufficiali. Ce ne sono tanti a Roma, anche in periferia anche perchè se entrate in un buon negozio di tè state pur certi che sapranno indirizzarvi bene. Quindi per iniziare, scegliete un tè in foglia, i migliori. Se il vostro problema è non avere i filtri. Posso dirvi che oggi si trovano un po’ ovunque. Da Tiger, per esempio, costano 1 euro. Quindi non avete neanche più questa come scusa.

2. La quantità

Se avete scelto la giusta qualità ora dovrete far attenzione a non cadere sulla quantità. Di solito bastano 2 o 3 grammi di tè che corrispondono più o meno a un cucchiaino.

3. L’acqua.

Secondo molti esperti la scelta dell’acqua è fondamentale. Un vecchio proverbio cinese dice  che “l’acqua è la madre del tè”. Lu Yu diese che la migliore è quella di montagna, poi quella che viene dal fiume e la più povera è quella del pozzo.

L’acqua di montagna migliore è quella che viene direttamente dalla sorgente, quindi tutti esperti alpinisti se volete farvi un buon tè. Scherzo. Ci mancherebbe.

Trovare l’acqua di montagna potrebbe non essere così semplice quindi alcuni semplici accorgimenti:

– Poco mineralizzata

– Acqua corrente filtrata.

Tra le migliori in commercio la Lurisia.

3. Temperatura dell’acqua e tempo di infusione

Ogni tè ha la sua temperatura.

Tè bianchi: tra 75° e 85°C – da 3 a 5 minuti

Tè verdi: tra 70° e 80°C – da 1 a 2 minuti

Tè blu (oloong) ì-. tra 75° e 95°C – 5 minuti

Tè rossi (neri): tra 75° e 95°C – da 3 a 5 minuti

Ora quel che rimane da fare è sedervi e gustarvi il vostro tè in tranquillità. Che la forza della teina sia con voi.

 

Peace, Love, Dream and Drink Tea.

 

 

5 pensieri su “Come preparare una perfetta tazza di tè”

      1. non amando i posti tipo Tiger è facile che quelle poche volte che ci sono entrato non ho visto nulla XD ho avvistato un po’ di oggettistica che può esser comoda, però una teiera in ghisa a 5-10 euro non la prenderei. Kyusu e compagnia invece mi sembrano comodi!

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      2. Sulle ghise più economiche più che altro ho paura a livello igienico, visto il materiale che è… Per il resto io vivo contaminando l’arte del tè per cui a posto XD mi son riadattato sia la preparazione cinese che quella russa per le mie necessità.

        La perfezione è bella, ma quando dei portarla nella vita di tutti i giorni va presa per quello a cui serve, non per quel che è

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